1 nov 2007

Recensione FutureSex/LoveSound - Justin Timberlake

Intro: E' trascorso più di un’anno dall'uscita di questo album e visto il successo Justin si prepara ad incrementare di nuovo la vendite con una Deluxe Edition. Ne approffitto per consigliare a tutti coloro che l'hanno perso perchè acquistare questo album imperdibile. Questa recensione atipica (ancora!) è da prendere con le pinze, anche perchè quella del recensore non è la mia professione ma un piacere!

Past: In seguito al fortunatissimo Justified, Justin aveva abbandonato la scena musicale per dedicarsi al cinema. Questa cosa solitamente non mi va molto a genio, trovo che per fare un mestiere come il cantante bisogna avere una passione sfrenata per la musica, che deve venire prima di tutto. In questo caso però giustifico Justin perchè, sarà anche che la parte era perfetta per lui, ma in Alphadog ha dimostrato di sapersela cavare recitando egregiamente. In questo periodo insomma egli stesso aveva dichiarato di essersi affascinato a questo mondo e di aver lasciato in secondo piano la musica. Fortunatamente così non è stato. Questo album è arrivato un pò a sorpresa e pare che in vista di questo progetto sia anche tornato a prendere lezioni di canto per acquisire una voce più matura e mascolina (anche se non trovo una gran conferma in questo senso rispetto ai lavori precedenti).

Present: Il problema di Justin è che pur essendo un’artista molto stimato non si riesce mai a capire quanti meriti abbia. Sopratutto in questo album; chi può dire dove inizia Justin e finisce Timbaland e viceversa? Le canzoni sono tutte belle, complete e curate nei minimi dettagli. C’è un alternanza fra ballad e pezzi veloci sempre accompagnati dai suoni elettronici di di Danja e Timbaland già “sentiti” in Loose di Nelly Furtado. Senza contare poi singoli come SexyBack o What Goes Around destinati a diventare evergreen. Bisogna però dire che in quanto a testi Justin non è mai stato un gran paroliere. Non per niente la scelta del titolo è ricaduta sulle parole Love e Sex. Anche in Losin’ My Way, suona un po’ ipocrita da parte sua dire “I Make 40 Something Dollars A Day” ma resta comunque un pezzo che trasmette molto e l’avrei visto benissimo come soundtrack del già citato Alphadog (non per il testo però). Inoltre sarà per il coro finale (e non intendo chorus ma proprio coro) ma questa canzone mi suona come la versione del nuovo millennio di un classico come I Believe I Can Fly di R.Kelly. Sono apprezzabili anche parentesi come Chop Me Up, un evidente ricerca di street respect sempre sull’onda di collaborazioni con Nelly, Snoop Dogg e recentemente 50 Cent. Ottima inoltre la scelta di unire gli interlude, anche questi perfetti, alle canzoni fortificandone gli intenti. Spendo anche una parola per l’ultima traccia, una ballata, Another Song All Over Again, forse quella maggiormente di sua mano e legata a pezzi del suo background.

Future: Finora sono stati estratti 4 singoli da FutureSex/Lovesound. E’ inoltre stato inciso un duetto con Beyoncè su Until The End Of Time che finirà nella deluxe edition. Timberlake ha lavorato con i Duran Duran nella hit All Falling Down e Madonna per gli album di prossima uscita e ha dichiarato recentemente di sentirsi in pieno estro creativo e di avere sempre qualche nuovo motivo per la testa oltre ad aver lanciato una propria etichetta discografica indipendente. Sul futuro posso solo fare previsioni. Non so dire se l’infante (Justin) riuscirà ad andare in bicicletta senza le rotelle posteriori (Timbaland). Anche se è noto che tutti i bambini sono destinati a diventare adulti.

Outro: Naturalmente non poteva mancare la mia pagella di valutazione:

01. FutureSex / LoveSound 9/10

02. Sexyback 10/10

03. Sexy Ladies / Let Me Talk To You Prelude 8/10

04. My Love 9,5/10

05. Lovestoned / I Think She Knows Interlude 9,5/10

06.What Goes Around… / …Comes Around Interlude 10/10

07. Chop Me Up 7/10

08. Damn Girl 7,5/10

09. Summer Love / Set The Mood Prelude 9/10

10. Until The End Of Time 8,5/10

11. Losing My Way 10/10

12.(Another Song) All Over Again 10/10

Mi rendo conto che le tracce vanno vissute e che quello che oggi piace domani può essere andato in affanno. E’ altrettanto vero che una canzone che sembrava insignificante se legata ad un momento o ad un emozione può andare in contro ai propri favori. Questa classifica è momentanea e soggettiva. A questo punto risulterà quasi banale ribadire che quando si ha davanti un oggetto/soggetto artistico è il gusto personale il criterio di valutazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

si meritava tutti 10,justin è il migliore di tutti kakkio!!! dovete kapirloooooo