20 nov 2007

Shakira è peccato in Afganistan!


Bella, troppo bella da essere censurata e criticata. Shakira neanche immaginava che il suo "petto pixellato" avrebbe creato tanto clamore in Afghanistan. L'emittente musicale Tolo Tv il 15 ottobre, in coincidenza con la fine del Ramadan, ha messo in onda il concerto della diva del pop censurando preventivamente parti del suo corpo. Ma non è bastato. Le autorità politiche e religiose afghane hanno condannato duramente la tv e censurato l'artista.
Il motivo? Perché "l'evento è stato un attentato all'Islam. Un'istigazione al peccato. Ispirazione per legioni di giovani votati al suicidio". La replica della Tolo Tv è stata immediata: "La performance di Shakira non era così provocante". Sconcerto tra chi ha visto lo show per le polemiche che sono scoppiate. "I vestiti di Shakira non avevano nulla di offensivo - ha detto il telespettatore 41enne Sharif contattato da The Sunday Telegraph -. I fanatici religiosi sollevano sempre polveroni di questo tipo perché vogliono a tutti i costi imporri i loro valori". Tolo Tv ha una programmazione molto simile ad Mtv, dà molto spazio alla musica non solo nazionale ma anche occidentale. Non è raro infatti vedere i video di star come Jennifer Lopez o Madonna.
Ma c'è molta preoccupazione da parte dei proprietari del network. Sembra che queste polemiche abbiano accelerato l'iter di legge che prevede una maggiore presenza politica nel campo rediotelevisivo. Dopo il crollo dei Talebani nel 2001 c'è stato un fiorire di reti libere, ma diversi reporter e conduttori hanno perso la vita negli anni passati solo per aver fatto il loro lavoro senza censure. La polemica legata allo show di Shakira è il termometro di quello che molti network stanno vivendo in questo periodo in Afghanistan. La libertà di espressione sembra essere seriamente minacciata. E Shakira forse è stata la classica "la goccia che ha fatto traboccare il vaso", in fondo quelle della star colombiana sono solo canzonette...

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